Alienum phaedrum torquatos nec eu, vis detraxit periculis ex, nihil expetendis in mei. Mei an pericula euripidis, hinc partem.

Tel: +39 3336159012

Blog

Giornata Internazionale del Volontario: intervista a Raffaela Grussu

Il 5 Dicembre si è celebrata la Giornata Internazionale del Volontario e noi, per continuare a celebrare,  intervisteremo alcuni dei nostri amici volontari. Ogni Lunedì vi faremo scoprire la storia di uno dei nostri volontari. Oggi iniziamo con la nostra carissima Raffaela. 

Ciao Raffaela! Grazie per aver accettato di condividere con noi la tua esperienza di volontaria. Sei una cara amica di questa associazione da tanti anni e siamo lieti di far scoprire con i nostri lettori come ci hai conosciuto e cosa fai per la HHT Onlus. Per prima cosa, ti va di raccontarci qualcosa di te?

Mi chiamo Raffaela Grussu, ho 49 anni e lavoro per il Sistema Bibliotecario del Sulcis (SBIS) dal 1992 come assistente di biblioteca e in particolare mi occupo di promozione della lettura per i bambini della fascia scolare e prescolare. Vivo in una bellissima isola, chiamata Sardegna, e più precisamente a sud ovest della stessa, in una città chiamata Iglesias. Non sono una paziente HHT, ma conosco la malattia perché in famiglia ho diversi cari colpiti da questa patologia. Sono una persona dinamica, a cui piace tanto fare sport, andare in barca a vela, andare in moto, stare all’aria aperta e godere della natura, e soprattutto viaggiare.

Cosa ti ha spinto a diventare volontaria della HHT Onlus?

Da diversi anni sono associata della HHT Onlus, e ho fatto la volontaria in diverse occasioni, grazie a mia sorella Giorgia, referente per la regione Sardegna, che mi ha coinvolto in diverse iniziative. Con il suo contagioso entusiasmo, è stato facile intraprendere questo percorso.

Che attività hai svolto come volontaria? 

La prima esperienza come volontaria HHT risale al mese di Giugno 2015, in occasione dell’aperitivo solidale svoltosi a Portoscuso in un locale con una bellissima terrazza vista mare, e mi sono occupata di registrare i partecipanti e di accogliere le loro donazioni. La seconda esperienza è stata nel mese di Giugno 2016, durante il primo incontro regionale di tutti i pazienti HHT della Sardegna, svoltosi ad Oristano, in quell’occasione ho registrato i partecipanti e consegnato i materiali dell’evento. Nello stesso anno, nel mese di Settembre, nei locali della sala Ragazzi della Biblioteca Salaborsa di Bologna, mi sono occupata durante la Conferenza Annuale Medici Pazienti (CAMP), del Progetto Giovani, accompagnando i bambini nello svolgimento di tutte le attività previste dal programma a loro dedicato: letture, attività scientifiche, manuali, ludiche, visite guidate, e tanto altro.
Nel 2017 ho ripetuto la stessa esperienza durante il CAMP organizzato ad Orvieto, e così pure nel mese di Aprile 2019 durante il CAMP svoltosi a Portoscuso.
Come volontaria nel mese di Gennaio del 2019, ho partecipato alla distribuzione dei materiali divulgativi sull’HHT durante la partita di Lega Basket della Dinamo Sassari, al fine di far conoscere al pubblico presente, sia la patologia che l’associazione. Altra esperienza, l’ultima in ordine di tempo, risale al mese di Ottobre 2019, in collaborazione con la Polisportiva Sarroch e il centro AVIS del territorio, si è organizzato una raccolta sangue con l’autoemoteca e successivamente una partita di pallavolo maschile di serie B1, durante la manifestazione ho partecipato alla distribuzione del materiale informativo sull’HHT.

Che ha significato per te fare questa attività di volontariato?

Fare la volontaria per l’HHT è stata un’esperienza molto positiva, avere la possibilità di poter dedicare il proprio tempo agli altri, è una grande fortuna: si ha la l’opportunità di far nuove esperienze, nuove conoscenze, si partecipa ad attività interessanti, si mettono in circolo nuove idee, si visitano nuove città e si entra in relazione con persone simpatiche e generose.

 

Grazie Raffaela, ci sei stata di immenso aiuto in tante attività e tra tutte vogliamo in particolare ringraziarti per essere uno dei pilastri del nostro Programma Giovani. Saperti lì a coordinare le giornate ed essere il punto di riferimento per i nostri giovanissimi ci ha dato il coraggio di iniziare questo progetto e continuare a farlo vivere negli anni. Non vediamo l’ora di iniziare a progettare la nuova edizione insieme a te!

Ai nostri lettori vogliamo ricordare che si può essere volontari in molti modi e che la Famiglia HHT Onlus è uno spazio di grande allegria e cooperazione e tutti sono benvenuti! Se volete saperne di più su come diventare volontari esplorate la pagina:

https://www.hhtonlus.org/diventa-volontario